Serge Perrin - guarigione Lourdes n.64 - Cristiani Cattolici: Pentecostali Apologetica Cattolica Studi biblici

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Serge Perrin - guarigione Lourdes n.64

Testimonianze di guarigione

64. Serge PERRIN
nato il 13 febbraio 1929 Guarito il 1 maggio 1970, a 41 anni compiuti. Miracolo riconosciuto il 17 giugno 1978 da parte di S. Ecc. Mons. Jean Orchampt, Vescovo di Angers.

Nel febbraio 1964, all’età di 35 anni, Serge PERRIN aveva già avuto un segnale... un primo episodio neurologico: una emiplegia destra comparsa improvvisamente, ma altrettanto rapidamente regredita. Nel dicembre 1968, stesso attacco altrettanto violento, con perdita di coscienza, curata subito allo stesso modo della volta precedente, ma la regressione non si verificò. 3 mesi dopo questo attacco egli fu avviato alla Clinica neurochirurgica dell’Università di Rennes (Prof. Pecker). Dopo una serie di esami, la diagnosi di trombosi carotidea sinistra potò essere posta, ed ogni trattamento chirurgico fu escluso. Allora il malato rientrò al suo domicilio. Nell’aprile 1969 lo stesso specialista notò una tendenza alla bilateralizzazione del processo di insufficienza circolatoria cerebrale.

Non avendo più alcuna speranza, il malato partì per Lourdes, ma ne ritornò nelle stesse gravi condizioni. In seguito si manifestò ancora un aggravamento di questo stato, con la comparsa di eclissi cerebrali che da principio rare, si fecero man mano più frequenti. Nell’ottobre 1969 ottiene una invalidità di terza categoria, con accompagnamento. 3 mesi dopo, nel 1970, il suo stato peggiora ancora, malgrado un trattamento medico molto deciso turbe visive lo rendono pressochè cieco, le eclissi cerebrali sono sempre più frequenti, una astenia fisica crescente rende ancora più insopportabile la coscienza di essere un malato incurabile e condannato. Per la seconda volta, senza speranza, ma soltanto per fare un piacere a sua moglie, accetta di partecipare aI Pellegrinaggio a Lourdes della Diocesi di Angers, nel 1970.

Dopo un inizio più che triste, l’ultimo giorno arriva, Il mattino: Unzione degli infermi. In questo momento egli sente delle sensazioni nuove, Il pomeriggio scopre che può camminare senza bastoni, e che vede bene senza occhiali! e parte da Lourdes con la certezza di essere guarito. Di ritorno a casa vengono effettuati diversi approfonditi controlli, ed è riconosciuto non avere più alcuna anomalia: è guarito in modo obiettivabile. L’Ufficio Medico è informato nell’ottobre del 1970. Il 1 maggio 1972 ammette che questa guarigione « è sicura, istantanea e duratura ». La pratica deve essere sottoposta al Comitato Medico Internazionale. Ma prima che esso sia in grado di esprimersi, una Commisione Medica Diocesana afferma trattarsi di una guarigione sicura e durevole, neI 1974. Infine nel 1976, su relazione congiunta del Professor Mouren, Neurologo e del Dott. Bartoli, oculista, il Comitato Medico Internazionale arriva alle medesime conclusioni: « La guarigione di questo stato può essere considerata come acquisita in modo del tutto inabituale, dal punto di vista medico ». Dopo aver avuto il parere favorevole della sua Commissione Canonica, nominata secondo le regole, S. Ecc. Mons. Jean Orchampt, Vescovo di Angers, il 17 giugno 1978, riconosceva in questa guarigione « il carattere miracoloso » ed invitava i cristiani « a vedere in questo segno un atto dell’amore misericordioso del Signore ».


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