Regole quotidiane testimoni di Geova - Cristiani Cattolici: Pentecostali Apologetica Cattolica Studi biblici

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Regole quotidiane testimoni di Geova

Testimoni di Geova

Alcune delle regole quotidiane dei Testimoni di Geova


    Il testimone di Geova medio viene scoraggiato dall'autodeterminarsi facendo delle scelte autonome e viene invitato prima di fare delle scelte a consultare le pubblicazioni della Società per sapere cosa può fare e cosa non può fare. I testimoni di Geova sono sottoposti a molte regole e divieti gravosi. La regolamentazione della condotta del testimone di Geova è particolarmente minuziosa e pedantesca; molte attività quotidiane sono rigidamente scandite, predeterminate dal Corpo Direttivo, e molti comportamenti che sono considerati del tutto normali e legittimi nella società moderna, nel geovismo sono ritenuti scorretti, non appropriati per un cristiano e quindi proibiti, talvolta, pena l'espulsione o "disassociazione" ad opera di un "tribunale giudiziario" a porte chiuse. Vediamo il "talmud invisibile dei Testimoni di Geova" o "attività scoraggiate o vietate" (soggette a variazioni arbitrarie del Corpo Direttivo geovista!):

   Non possono salutare la bandiera. (Salvezza 1939 p. 253; TdG 1/7/77 p. 415)
   Non possono comprare, accettare o detenere qualsiasi oggetto o simbolo religioso, né indossarlo (TdG 1/11/72 p. 647, 648; Sv 22/2/77 p. 28/30; Ks. 91 p. 85)

   Non mangiare della mortadella o dei würstel (Sangue medicina e legge di Dio, 1969, p.12)
   Non possono in alcun modo partecipare ad alcuna attività promossa da organizzazioni religiose come servizi funebri (TdG 1970 p. 735 e 1/7/68 p. 413; Verbale del 7/3/86)

   Non possono partecipare a matrimoni, battesimi, cresime ecc., (TdG 1/10/61 p. 607 e 15/7/65 p. 444; circolare 6/7/79; Ks. 91 p. 95)
   Non possono celebrare il Natale, la Pasqua, i compleanni né gli onomastici, la festa della mamma, del papà, il giorno di S. Valentino, il 1° maggio, i morti (TdG 1/12/68 p. 735 e, 15/12/91 p. 4;Sv. 8/10/56 pp, 24-26;Annuario 1976 p. 146; Ks. 91 p. 95)

   Non si può ricordare la nascita di Cristo ("La verità che conduce alla vita eterna", 1968 p.447)

   Non si può festeggiare il compleanno (TdG 1/9/92 pp. 30-31; opuscolo, "I Testimoni di Geova e la scuola", pp 17-18).
   Non si può festeggiare la festa del papà e della mamma (opuscolo, "I Testimoni di Geova e la scuola" p. 21; Sv.8/10/56 pp.24-26; "Ragioniamo ...", p.150).

   Non si può partecipare alle elezioni scolastiche e fare il capoclasse (opuscolo, "I Testimoni di Geova e la scuola", p. 16).
   Non si può lavorare in ditte che producono articoli natalizi (Km 3/1974; per un analisi dettagliata dei lavori che i Testimoni di Geova possono o non possono fare si consiglia la lettura del succitato Ministero del Regno (Km) e di quello del 10/1976)
   Non possono lavorare in un bar o in un esercizio dove si vendono tabacchi, biglietti della lotteria e schedine del totocalcio (TdG 15/3/73 p. 163; Sv. 22/12/75 pp. 26, 27; Km. 3/74 e 10/76)

   Non possono accettare sangue e, fino a poco tempo fa, non potevano accettare trapiantti o vaccini di alcun tipo, né mangiare in recipienti di alluminio. (The Golden Age, 30/1/35 p. 269; Consolation, 31/5/39 p. 3; TdG 15/7/61 p. 447; Km. 11/90)
   Non possono utilizzare fertilizzanti, dare cibo al proprio animale contenente sangue o fargli trasfusioni, comprare del legno compensato che è stato preparato con della colla a base di sangue, lavorare dove si impiega del sangue, per esempio, sangue animale come concime (TdG 1/11/64 p. 639; 1/5/65 p. 282; Sv. 22/2/63 p. 24)
   Non si può mangiare un animale ucciso ma non debitamente dissanguato ("La verità che conduce alla vita eterna", 1968 p. 166)
   Non possono accettare letteratura religiosa da altre confessioni, possono leggere solo la propria (TdG 15/8/84 p. 31, 15/3/86 p. 12; Km. 1/86 p. 4 § 7)
   Non possono giocare a carte neanche se la posta è di pochi centesimi (Sv. 8/12/75; Km. 10/70, 8/74)
   Non possono svolgere alcuna attività politica, da fare il sindaco o altro, o partecipare alle elezioni scolastiche (Sv. 22/11/74 pp. 13/16; Circolare del 6/7/79 e 8/1/79)

   Non possono mangiare uova di pasqua, lepri e conigli pasquali (Sv. 22/3/86 p.7)
   Non possono frequentare l’università (prima anche la scuola secondaria). (TdG 15/8/53 p. 160, 15/9/71 p. 574; Sv. 8/11/69p. 15, 22/11/71 p. 8; lettera del 7/12/85)

   Non possono prendere di frequenza pillole per il mal di testa (TdG 15/8/78 p. 32; Lettera del 7/12/85)
   Non possono (certe volte) ritornare da alcune persone per discutere su problemi dottrinali, “non ha bisogno di contendere” (lettera del 24/10/89)

   Non possono per ricerche e studi, consultare la biblioteca della Betel (lettera del 5/10/83)
   Non possono se infermiera, fare una trasfusione di sangue ad altro testimone anche se glielo ordinasse il dottore (Lettera del 12/9/80)
   Non possono scrivere e spedire lettere a giornali senza prima averle fatte leggere agli anziani (circolare 25/1/90)
   Non possono pronunciare discorsi personali, ma devono attenersi agli schemi provveduti dalla Società (Circolare del 24/6/83)
   Non possono far ricadere sulla congregazione il biasimo di portare in tribunale un fratello insolvente, ma è preferibile rimetterci del denaro; è meglio tenere nascoste queste vergogne (TdG 1955 p. 510, 15/11/86 p. 20, 15/1/91 p. 28; Ks. 91 p. 139)
   Non possono mandare i bambini all’asilo (Circolare del 8/1/79)

   Non possono far parte di una giuria (TdG 74 p. 159/160; Sv. 8/5/79 p. 27/29)
   Non possono criticare la Società Torre di Guardia (TdG 15/10/57 p. 621, 632; Qualificatevi, 1963 p. 160; Ks. 91 p. 95)
   Non possono brindare, fare cin cin (TdG 1/10/68 p. 607, 15/4/94 p. 28; Sv. 8/6/85 p. 27)
   Non possono augurare “salute” a chi starnutisce (Sv. 2273/63 p. 31)
   Non possono giocare a scacchi e collezionare francobolli (Sv. 22/12/71 p. 16, 8/9/73 p. 12, 8/1/95 p. 16)
   Non possono essere intervistati e fornire informazioni sull’organizzazione senza essere preventivamente autorizzati dalla Società (Circolare del 25/1/90)
   Non possono bere certi tipi di vino (Sv. 22/2/63 p. 24, 22/3/84 p. 30)
   Non possono usare alcuni tipi di sciampo per capelli (Lettera del 24/4/75)
   Non possono giocare con i videogiochi (TdG 1/1/84 p. 30, 31)
   Non fare un brindisi o "cin cin" (TdG, 01-10-1968, p.607; Sv. 8-6-1985, p.27)
   Non portare la barba (TdG, 1-2-1976, p.85; TdG 15/9/1968 pp. 575-576; TdG 1/2/1976 p.85)
   Non possono vedere teleromanzi alla TV (TdG 15/7/87 p. 19/20)
   Non si può praticare la danza classica (TdG 1/2/76 p.85)
   Non possono avere in casa per ornamento delle maschere (Sv. 8/8/95 p.24)
   Non possono pensare perché è dannoso (TdG 15/1/68 p. 44)
   In un matrimonio geovista è vietato mettere confetti nei sacchetti delle bomboniere, usare le popolari marce nuziali, lanciare del riso sugli sposi (Km. 7/67; TdG 15/8/61 p. 511, 1/9/69 p. 534)
   Non possono sposare un incredulo (Ks. 91 p. 132)
   E’ sconsigliato (una volta era vietato), il ricorso agli psicologi e agli psichiatri (TdG 1/6/78 p. 31/32; Sv. 8/8/60 p. 30)
   E’ vietato recitare il Padre nostro con persone di un’altra fede (SJ. P. 26, 27)
   Predicando per strada, non possono contare come servizio di campo, il tempo impiegato per prendere un caffè o fare uno spuntino (Km. 5/79, 9/88 p. 3)
   Se, come lavoro fai il postino; attenzione, sarebbe condannabile il cristiano se fra i luoghi in cui consegna la posta vi fossero alcune case di ladri o una ditta che vende idoli? (TdG 1/1/83 p. 26)
   Non raccogliere denaro per il mondo o per una data causa (TdG 15/8/65 p. 488)
   Non si può fumare una sigaretta (TdG 15-11-1973, pp.688-696)
   Non tenere immagini di Santi, farne un falò (TdG 15/7/75 p. 423; Sv. 8/8/74, p. 5; Annuario 1973 p. 55)
   Non si deve avere amici che non sono Testimoni di Geova (TdG del 15/7/91 p.23; TdG del 15/1/91 p. 27; TdG del 15/4/93 pp.15-16; TdG del 1/7/93 p. 22).
   Non si può partecipare ad attività extrascolastiche come attività sportive organizzate (opuscolo "I Testimoni di Geova e la scuola", pp. 22-23).
   Non si può praticare sport professionisti (Sve 8-11-1986, p.17,18)
   Non si può fare l'animatrice in una gara sportiva o la reginetta in un concorso di bellezza (opuscolo, "I Testimoni di Geova e la scuola", p.23).
   Non si può partecipare a balli studenteschi (opuscolo, "I Testimoni di Geova e la scuola", p.24).
   Non si può recitare il Padrenostro con persone di un'altra fede (opuscolo, "I Testimoni di Geova e la scuola", pp. 26-27).

[km="Ministero del Regno"; Sv="Svegliatevi"; TdG="La Torre di Guardia"; Ks=libri riservati agli "anziani"; Qualificati= "Qualificati per essere ministri", 1963; SJ="I Testimoni di Geova e la scuola"]
     

    A fronte di tutti questi possibili condizionamenti e molti altri che non abbiamo evidenziato, il testimone di Geova ci sembra abbia molta più libertà quando si tratta di distribuire libri e riviste della Società Torre di Guardia in "servizio di campo", preventivamente acquistati ("Ministero del Regno", 2/65 p. 3). Anzi, a tal proposito, gli "anziani" - i rappresentanti della Società WT Inc. nella congregazione - sono tenuti ad esaminare la scheda mensile del "fratello" ed eventualmente biasimare la diminuzione di prestazioni a favore della Società Torre di Guardia; un calo di prestazioni è ritenuto un calo nella fede da riprendere.

Rileggendo il summenzionato elenco di divieti geovisti mi chiedo: “Perché i testimoni di Geova non possono festeggiare il compleanno o la festa della mamma, o non possono fare un brindisi e tante altre cose?”. "Farebbero perdere tempo e soldi rispetto all'urgenza della predicazione?". Perché secondo il Corpo Direttivo dei Testimoni di Geova, queste pratiche avrebbero un’origine pagana. Questa bizzarra interpretazione trascura elementi importanti: una certa celebrazione può avere un particolare significato per chi la vive in un preciso tempo ed in un determinato luogo, ma un significato del tutto diverso per chi la celebra in un altro posto o in un’altra epoca; un’usanza religiosa PAGANA può perdere il suo significato religioso arcaico. In definitiva, di che cosa deve interessarsi primariamente il cristiano? Non di quello che una certa festa poteva significare migliaia d’anni fa o di come potrebbe essere considerata dall’altra parte del mondo ma ciò che essa significa oggi per la maggioranza delle persone nel luogo in cui vive. La posizione arcaica assunta dal Corpo Direttivo è ancora più assurda quando viene confrontata con quanto detto nella Torre di Guardia del 15 ottobre 1991, a pagina 31: “ I cristiani devono evitare le pratiche che sono in contrasto con la verità della Bibbia. Tuttavia, ogni genere di oggetti, forme e pratiche, in qualche tempo o in qualche luogo, hanno avuto un’interpretazione falsa o sono stati legati ad insegnamenti antiscritturali. Gli alberi sono stati adorati, la forma del cuore è stata considerata sacra e l’incenso è stato usato in cerimonie pagane. Significa questo che il cristiano non debba mai usare incenso o indossare gioielli a forma di cuore? Non è corretto trarre una simile conclusione.

Il vero cristiano dovrebbe chiedersi: Seguendo una determinata usanza indicherei ad altri di avere adottato credenze o pratiche antiscritturali? La risposta potrebbe dipendere dal periodo di tempo e dal luogo in cui si vive. Un’usanza (o simbolo) potrebbe aver avuto un significato legato alla falsa religione migliaia d’anni fa, oppure potrebbero averlo oggi in un paese distante. Ma senza dover fare lunghe ricerche, chiedetevi: ‘qual è il punto di vista nel luogo in cui vivo’”. (Vedi anche TdG 1/11/72 pp. 647-649; Sv. 8/6/77 pp. 12-15).

Allora il Corpo Direttivo riconosce che ci sono delle differenze culturali fra una società moderna e una società primitiva! RICONOSCE che c’è stata un’evoluzione culturale negli usi e costumi dei popoli! E allora perché si ostina a far vivere i suoi gregari in una società primitiva? Nelle società primitive le trasgressioni ai divieti venivano severamente punite, in esse venivano applicate le norme di un diritto essenzialmente penale. Anche i testimoni di Geova hanno un loro “codice penale”, intitolato “Prestate attenzione a voi stessi e a tutto il gregge”, nel quale sono elencate le trasgressioni più gravi per le quali è prevista l’espulsione dal gruppo (cfr. a seguire, "Prestate attenzione a voi stessi e a tutto il gregge", KS 1977, pp.57-59).

Ma “Cristo ci ha liberati per farci vivere effettivamente nella libertà. State dunque saldi in questa libertà e non ritornate ad essere schiavi” (Gal.5,1).

Dice il Corpo Direttivo: “Per essere associati approvati dei testimoni di Geova occorre accettare tutto l’insieme dei veraci insegnamenti della Bibbia, incluse quelle dottrine scritturali che sono proprie dei testimoni di Geova” (La Torre di Guardia 1/4/1986 p. 31). "Quali sono alcune di queste dottrine? Che davanti al genere umano è posta la grande contesa della legittimità della sovranità di Geova, ragion per cui il male è stato permesso così a lungo. (Ezechiele 25:17) Che Gesù Cristo ebbe un’esistenza preumana e che è inferiore al suo Padre celeste [falso!!!]. (Giovanni 14:28) Che sulla terra oggi esiste uno “schiavo fedele e discreto” al quale sono stati ‘affidati tutti gli interessi terreni di Gesù, e che questo schiavo è in stretta relazione con il Corpo Direttivo dei Testimoni di Geova [falso!!!]. (Matteo 24:45-47) Che il 1914 ha contrassegnato la fine dei tempi dei Gentili e l’istituzione del Regno di Dio nei cieli, nonché il tempo della predetta presenza di Cristo [falso!!!]. (Luca 21:7-24; Rivelazione 11:15–12:10) Che solo 144.000 cristiani riceveranno la ricompensa celeste. (Rivelazione 14:1, 3) [falso!!!]. Che Armaghedon, vale a dire la battaglia del gran giorno dell’Iddio Onnipotente, è vicino [falso!!!]. (Rivelazione 16:14, 16; 19:11-21) Che quella battaglia sarà seguita dal Regno millenario di Cristo, il quale ristabilirà su tutta la terra il paradiso [falso!!!]. Che i primi a viverci saranno i componenti dell’attuale “grande folla” di “altre pecore” di Gesù. — Giovanni 10:16; Rivelazione 7:9-17; 21:3, 4. Abbiamo precedenti scritturali per assumere una posizione così rigida? Certamente! [falso!!!] A proposito di alcuni suoi contemporanei Paolo scrisse: “La loro parola si spargerà come cancrena. Imeneo e Fileto sono di tale numero. Questi stessi uomini han deviato dalla verità, dicendo che la risurrezione sia già avvenuta; e sovvertono la fede di alcuni”. (II Timoteo 2:17, 18; vedi anche Matteo 18:6). Niente sta a indicare che costoro non credessero in Dio, nella Bibbia, nel sacrificio di Gesù. Eppure, per quest’unico punto fondamentale, quanto loro insegnavano in merito al tempo della risurrezione, Paolo giustamente li tacciò di apostasia, e i cristiani fedeli non li avrebbero frequentati. In modo simile, l’apostolo Giovanni definì anticristi coloro che non credevano che Gesù fosse venuto nella carne.

Probabilmente costoro credevano in Dio, nelle Scritture Ebraiche, in Gesù quale Figlio di Dio, e così via. Non erano d’accordo però su un determinato punto — che Gesù fosse effettivamente venuto nella carne — e per questo furono definiti “anticristo”. Giovanni, a proposito di coloro che sostengono queste opinioni dissidenti, prosegue dicendo: “Se alcuno viene da voi e non porta questo insegnamento, non lo ricevete nella vostra casa e non gli rivolgete un saluto. Poiché chi gli rivolge un saluto partecipa alle sue opere malvage”. — II Giovanni 7, 10, 11. In base a questi modelli scritturali, se oggi un cristiano (che asserisce di credere in Dio, nella Bibbia e in Gesù) promuove false dottrine senza pentirsene, può dover essere espulso dalla congregazione. (Vedi Tito 3:10, 11).

Naturalmente, se una persona ha semplicemente dei dubbi o non conosce un particolare argomento, ministri qualificati lo assisteranno amorevolmente. Questo è in armonia col consiglio: “Continuate a mostrare misericordia ad alcuni che hanno dubbi; salvateli strappandoli al fuoco”. (Giuda 22, 23) Pertanto, la vera congregazione cristiana non può essere giustamente accusata di crudele dogmatismo, ma tiene in gran conto e si sforza di conseguire l’unità di cui parla la Parola di Dio" (La Torre di Guardia 1/4/1986 p. 31). Da questo “codice penale” geovista si evince che una persona è passibile di disassociazione non solo se commette un peccato grave, chiaramente condannato dalla Bibbia e dalle leggi dello Stato, come omicidio, furto, adulterio ecc., ma anche per questioni insignificanti come ad esempio, dando l’8 per mille alla Chiesa Cattolica o ad altre Chiese (Circolare del 2572/90). Ogni occasione è opportuna per i "tribunali giudiziari interni a porte chiuse" presieduti dagli "anziani" di congregazione per intervenire sui geovisti che non si sottomettono in tutto alle norme del Corpo Direttivo. Infatti afferma la Società nell'ottica di perseguire ogni alito di pensiero che non si sottopone al "dogmatismo" delle mutevoli e false dottrine del "Corpo Direttivo": “Lo spirito del pensiero indipendente non esiste nell’organizzazione di Dio, e abbiamo validi motivi per nutrire fiducia negli uomini che prendono la direttiva fra noi” ("La Torre di Guardia" 15/9/1989 p. 23).

Purtroppo il "Consiglio di Stato" italiano il 30 luglio 1986 nel riconoscimento della personalità giuridica dei testimoni di Geova non è stato particolarmente illuminato quando ha affermato che: "Per quanto attiene all'atteggiamento negativo dei Testimoni di Geova nel confronto delle emotrasfusioni, del diritto-dovere di voto e del servizio militare, il Ministero osserva che si tratta sempre di manifestazioni sì dalla fede religiosa ma sempre libere ed eventuali... La Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova insiste per l'accoglimento delle proprie istanze... precisa che in ogni caso non contrastano con la Costituzione italiana e che l'atteggiamento dei Testimoni di Geova in ordine ai menzionati istituti è frutto di intima convinzione degli aderenti, al di fuori di qualunque condizionamento confessionale". In realtà, pena la disassociazione o l'espulsione, i geovisti sono tenuti ad obbedire ad ogni più piccola indicazione della Società; non si tratta, quindi, di semplice "intima convinzione degli aderenti". La non conoscenza (?) del "Consiglio di Stato" non è attualmente ancora stata rimediata. Facciamo alcuni esempi citando lettere di "disassociazione" comminate dalla Società che determinano la "morte spirituale e civile" del geovista espulso - non raramente - rispetto a famigliari, amici, parenti, credenze... e talvolta la perdita del lavoro poichè i geovisti vengono "invitati" a lavorare part-time e solo tra di loro così dare molto tempo al "servizio di campo" per piazzare le tonnellate di carta della letteratura della Società editoriale Watch Tower Inc. e per essere separati dalle persone del mondo, non geoviste, considerate "persone del mondo" cioè manipolate da satana. Trattasi normalmente di "intima convinzione degli aderenti" o di obbedienza esigita per "evitare lo spirito indipendente"? A ciascuno le sue riflessioni ...


   DISASSOCIATO CHI VOTA ALLA POLITICHE, BIASIMATO CHI PARTECIPA ALLE ELEZIONI SCOLASTICHE: link1; link2.
   DISASSOCIATO CHI VIOLA LA "NEUTRALITA' CRISTIANA" SVOLGENDO ATTIVITA' POLITICHE, SOCIALI ED ECONOMICHE: link1; link2.

   DISASSOCIATO IL GEOVISTA CHE FACEVA IL SERVIZIO MILITARE O CIVILE ("CHI VIOLA LA NEUTRALITA' CRISTIANA")... ALTRO CHE LIBERA SCELTA!!!

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