Cinzia Notaro ex pentecostale - Cristiani Cattolici: Pentecostali Apologetica Cattolica Studi biblici

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Cinzia Notaro ex pentecostale

Testimonianze conversioni cristiane

Testimonianza di Cinzia Notaro ex pentecostale

Mentre ascoltavo radio evangelo, una emittente radiofonica locale, le prediche dei pastori durante il culto catturavano la mia attenzione, perchè cristocentriche.
Ma la cosa che mi ha fatto "sbandare" se così si può dire, è la nuova nascita che si attua , secondo i pentecostali attraverso la fede: per i pentecostali, secondo la mia esperienza , il battesimo che  si fa solo agli adulti , è testimonianza della nuova nascita già avvenuta per fede, dopo essersi pentiti dei propri peccati. Tuttavia io avevo pensato che dopo il battesimo fossero rimessi i peccati, dunque una delusione per me.

Sebbene condividessi il battesimo solo per gli adulti, non condividevo la dottrina, se così si può chiamare, di un secondo battesimo nello spirito  attraverso il dono delle lingue.
Ma che io sappia il dono delle lingue è cessato; inoltre la bibbia parla di un solo battesimo per la remissione dei peccati: una sola fede, un solo battesimo , un solo Spirito è scritto nella Bibbia.
C'era anche un certo settarismo che escludeva chi non la pensava come loro. Ma io penso che il giudizio appartenga a Dio.
E poi non festeggiano la Pasqua, non citano mai Maria come esempio di fede da imitare: altre donne bibliche si, ma non Maria.
Certo la cosa che mi ha portato  a naufragare dalla vera fede nella vera chiesa, è stata la necessità di battezzarsi per immersione, perchè solo così - loro dicevano -  si riceve il battesimo, che  per i pentecostali e per tutte le denominazioni cristiane che ho conosciuto non è un rito, non è un sacramento, ma solo testimonianza  della nuova nascita già avvenuta per fede.
Ma poi ho capito che è una cosa buona battezzare i bambini, non perchè abbiano commesso peccati, ma per riammetterli , con rigenerazione spirituale, in piena comunione con Dio, dopo la disubbidienza di Adamo.
Tuttavia tra le miriadi  di chiese cristiane ci sono anche quelle non pentecostali, che invece credono che  i peccati sono rimessi dopo essersi immersi nelle acque battesimali, da adulti. Ce ne sono altre che ammettono anche il battesimo dei bambini.

Insomma tutti questi gruppi pensano di avere la Verità, anche se affermano di non avere il monopolio della Verità. Dicono che il magistero cattolico  non può appropriarsi del diritto di essere il solo a poter e a saper interpretare la Verità. I membri delle diverse denominazioni non si considerano  fratelli tra di loro, almeno la maggior parte di essi.
Un predicatore internettario pentecostale , invece, considera fratelli, i membri di tutte le denominazioni che credono nella salvezza per fede, testimoniata dal battesimo per immersione fatta ad adulti.
Quindi c'è una certa confusione, incoerenza.  Chi come me, capita in una di queste comunità cosiddette cristiane, deve abbracciare le dottrine da queste sostenute, senza metterle in discussione, altrimenti è libero di andarsene. E dove va? In un'altra comunità  che si comporta allo stesso modo.
Trovo nella chiesa cattolica , un centro di spiritualità e di carità fraterna , che  mantiene unito il corpo in tutto il mondo con il sacrificio di Cristo perpetuato sull'altare.
Io mi sono sinceramente pentita di avere lasciato tutta quella ricchezza spirituale che la Chiesa cattolica mi dava; e poi non ho mai pienamente creduto che la Cena del Signore fosse solo un ricordo. Essi buttano via la tradizione della chiesa, quella preziosa, che testimonia la vita delle comunità  cristiane del primo secolo.Esse, come testimoniano Sant'Ignazio di Antiochia, San Giustino martire, San Giovanni Crisostomo, Sant'Ireneo,  Sant'Agostino, ecc... non credono che la Eucaristia è vero corpo e vero sangue di Gesù.

Noi non abbiamo nessun diritto di dividere il corpo di Cristo che è solo uno , i cui ministri attuali  andando a ritroso nel tempo provengono dagli apostoli. Se uno abbandona la sola ed unica chiesa voluta dal Signore ( anche se ha fatto errori , ecc... , rimane sempre la chiesa del Signore per la quale bisogna pregare)   ed  entra in un'altra "chiesa" che è una paseudochiesa , perchè i suoi pastori o vescovi o anziani , sono stati nominati da  un Valdo , da  un Lutero,ecc...

e diventa  suo seguace,  si trova in una pianta diversa distaccata dalla successione apostolica , la sola che il Signore riconosce come sua vera chiesa. Questo uomini religiosi hanno creato una successione diversa, una pianta diversa che non è quella del Signore. Dopo di essi altre piante sono state seminate, a loro volta divise in se stesse , in guerra tra di loro. Una vera babilonia.Tali innumerevoli piante  hanno  un capo  diverso che un giorno ha deciso di andare  via dalla vera chiesa, di  opporsi e creare  nuove chiese, che non possono dirsi appartenere e provenire dagli Apostoli.
Quindi  sono un'altra pianta che non è stata piantata dal Signore , ma da uomini. Dunque si dice che il cattolicesimo si basa su un uomo fallibile, il Papa e le altre piante separate su chi si basano? Sempre su uomini fallibili che hanno dato diverse interpretazioni alla Scrittura.
Personalmente io ritorno  nella chiesa cattolica apostolica santa e romana perchè sono sicura che è la pianta del Signore, e se ha deviato, sbagliato, io pregherò.
Non basterebbero 1000 vite per studiare scritti di mille anni da parte di padri e biblisti, perchè si moltiplicherebbero le domande, i dubbi. Ma lo Spirito del Signore non è uno spirito che porta guerra, è uno Spirito che pretende umiltà da noi, affinchè non ci ergiamo a giudici e maestri.
Non sarò io a rispondere degli sbagli, errori e aggiunte della gerarchia ; il Signore ha stabilito delle Autorità a cui sottometersi, per il nostro bene, per non essere sbattuti qua e là da diverse dottrine, per mantenerci nella Sua verità. L'eucaristia è comunione col corpo,  e dov'è la eucaristia c'è la chiesa , diceva Sant'Agostino. Tutte le divisioni non possono essere chiamate chiese, ma gruppi di preghiera, perchè la chiesa è una e non può e non deve essere divisa.
A me basta la lettera di Sant'Ignazio di Antiochia ( agli Smirniesi)  dove non c'è la gerarchia cattolica attuale ( parla  solo di diaconi, presbiteri e vescovi) che per motivi storici , politici è stata fatta dopo. Ma noi siamo responsabili di questo? Dobbiamo abbandonare il corpo di Cristo per questo? Se lo facciamo dividiamo  e le divisioni Dio non le vuole.
Inoltre  nella bibbia proprio perchè il Signore ha fondato una unica chiesa , diceva di ammonire, custodire il buon deposito, perchè vi sarebbero entrati lupi, falsi profeti  che avrebbero vietato il matrimonio, ecc...,  e non ordinava di fondare altre chiese, di dividersi. Si tratta di essere uniti nella verità e nell'amore, in Cristo, sul fondamento e l'insegnamento degli Apostoli.
Le divisioni erano già presenti nella chiesa primitiva ma Paolo è contrario: la Prima lettera di Paolo ai Corinzi menziona nuovamente il nome di Apollo in riferimento a una divisione che c'era nella comunità cristiana di quella città,  alcuni si dicevano "di Paolo", altri "di Apollo", altri "di lt Cefa", altri infine "di Cristo
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